Alla luce della proroga disposta dall’art. 12-quinquies, comma 3 del D.L. n. 34 (c.d. Decreto Crescita), convertito con modificazioni in Legge n. 58/2019, che ha differito al 30 settembre 2019 tutti i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e dell’Iva annuale, in scadenza dal 30 giugno al 30 settembre 2019, dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità), sono già diverse le Casse previdenziali dei professionisti che si sono adeguate al differimento della scadenza. La proroga, chiaramente, fa slittare anche le relative sanzioni in caso – ad esempio – di omessa dichiarazione dei redditi per l’anno 2018.
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