Commento
PROCESSO DEL LAVORO

La transazione è valida se in sede sindacale sono chiariti tutti gli effetti

di Federico Gavioli | 9 Aprile 2019
La transazione è valida se in sede sindacale sono chiariti tutti gli effetti

Le rinunce alle transazioni aventi a oggetto diritti del prestatore di lavoro previsti da disposizioni inderogabili di legge o di contratti collettivi, contenute in verbali di conciliazione conclusi in sede sindacale, non sono impugnabili, a condizione che l’assistenza prestata dai rappresentanti sindacali sia stata effettiva, così da porre il lavoratore in condizione di sapere a quale diritto rinunci e in quale misura.

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 9006 del 1° aprile 2019, nel respingere il ricorso di un agente nei confronti della sua compagnia, ha affermato che non è impugnabile la conciliazione sottoscritta se l’assistenza prestata dal rappresentante dei lavoratori, ha spiegato all’interessato a quali diritti rinuncia e in quale misura.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un agente generale contesta la validità di un accordo transattivo con una società. La Corte di Cassazione rigetta il ricorso, confermando la validità dell'accordo.