La presentazione del modello 770 da sola non basta a condannare il legale rappresentante dell'azienda per omesso versamento delle ritenute; per ritenere integrato il reato occorrono più indizi gravi, univoci e concordanti.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 49705, del 30 ottobre 2018, nell’accogliere il ricorso di un legale rappresentante di una società, ha annullato senza rinvio perché il fatto non sussiste, la sentenza di condanna dei giudici del merito per l’omesso versamento delle ritenute dei propri dipendenti: per i giudici di legittimità ai fini della condanna per il reato di omesso versamento non è sufficiente la presentazione del modello 770, occorrono altri indizi gravi che devono dimostrare la responsabilità del manager.
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