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RETRIBUZIONE

Busta paga e modello 730: cosa deve fare il datore di lavoro

Sintesi operativa delle modalità con cui il datore di lavoro è chiamato a gestire i conguagli in busta paga

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 1 Agosto 2025
Busta paga e modello 730: cosa deve fare il datore di lavoro

A partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio, i sostituti d’imposta - datori di lavoro e enti pensionistici - sono tenuti a effettuare i conguagli derivanti dalle dichiarazioni Modello 730: rimborsi o trattenute riferite a IRPEF, cedolare secca, addizionali, acconti su redditi soggetti a tassazione separata.

Tale obbligo scaturisce dall’assistenza fiscale prestata ai dipendenti, disciplinata dall’art. 42, commi 7-quinquies e 7-sexies, del D.L. n. 207/2008, convertito nella Legge n. 14/2009.

Il presente contributo intende fornire una sintesi operativa delle modalità con cui il datore di lavoro è chiamato a gestire tali conguagli in busta paga e a riversare o recuperare le somme attraverso il modello F24.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il modello 730 è una dichiarazione semplificata per lavoratori dipendenti e pensionati, consente rimborsi o trattenute fiscali direttamente in busta paga tramite sostituto d’imposta o CAF.