Circolare monografica
DIRITTO DEL LAVORO

Impugnazione del contratto a termine: regime sanzionatorio differenziato tra pubblico e privato

Sintesi della normativa generale e novità sulla disciplina della responsabilità risarcitoria

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 20 Settembre 2024
Impugnazione del contratto a termine: regime sanzionatorio differenziato tra pubblico e privato

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2024, il D.L. 16 settembre 2024, n. 131, recante Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, ha come scopo quello di agevolare la chiusura delle procedure d’infrazione e dei casi di pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Con il presente contributo si analizzeranno gli articoli 1112 attinenti alla procedura di infrazione n. 2014/4231, nella quale è contestata all’Italia la violazione della disciplina sui rapporti di lavoro a tempo determinato. Le disposizioni in questione, a tutela dei lavoratori a tempo determinato, vogliono rispondere alle censure mosse da parte della Commissione sotto il profilo dell’abuso del precariato e della disparità di trattamento rispetto al personale a tempo indeterminato, con particolare riguardo al settore pubblico.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contratto a tempo determinato nel pubblico impiego è disciplinato dal Decreto Legislativo n. 165/2001 e dal D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, con limiti e sanzioni specifiche per abusi di utilizzo.