Circolare monografica
AMMORTIZZATORI SOCIALI

Cassa integrazione e distacco: può esserci compatibilità?

Interesse concreto del distaccante, temporaneità dello spostamento e svolgimento di una attività specifica e determinata

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 3 Novembre 2023
Cassa integrazione e distacco: può esserci compatibilità?

A norma dell’art. 30 del D.Lgs. del 10 settembre 2003, n. 276, si configura l’ipotesi del distacco quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa.

Requisiti fondamentali dell’istituto, dunque, sono l'interesse concreto del distaccante presso il distaccatario, la temporaneità del mutamento del luogo di lavoro e lo svolgimento di una attività specifica e determinata. Ma cosa accade quanto l’azienda distaccante attiva l’ammortizzatore sociale della cassa integrazione? Il lavoratore distaccato può accedere alla misura, qualora soddisfi tutti i requisiti normativi?

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il distacco temporaneo dei lavoratori coinvolge tre soggetti, con requisiti specifici e limiti di distanza. La Cassa Integrazione Guadagni sostituisce la retribuzione per la riduzione dell'attività lavorativa. L'INPS si oppone alla compatibilità tra distacco e cassa integrazione, ma alcune pronunce giurisprudenziali recenti ne ammettono la possibilità.