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FINE RAPPORTO DI LAVORO

NASpI e rapporto di lavoro intermittente: cumulabilità e obbligo del ticket di licenziamento

Requisiti normativi del lavoro intermittente e applicazione del ticket NASpI

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 22 Settembre 2023
NASpI e rapporto di lavoro intermittente: cumulabilità e obbligo del ticket di licenziamento

Il contratto intermittente (c.d. a chiamata) rappresenta una particolare tipologia di rapporto di lavoro mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo, secondo le disposizioni di cui agli artt. da 1318 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81.

Nonostante la specifica previsione di un complesso e specifico assetto normativo, tuttavia, proprio in ragione della particolare natura di tale istituto, sono molteplici i quesiti che si pongono nell’applicazione, al lavoro intermittente, delle comuni regole a cui sono assoggettati i rapporti di lavoro dipendente.

Tra questi, con il presente contributo, s’intende, dunque, indagare il caso della compatibilità tra NASpI e rapporto di lavoro a chiamata, oltre a verificare se il cd. ticket Naspi sia dovuto da parte del datore di lavoro anche nel caso di licenziamento di dipendenti assunti con contratto di lavoro a chiamata a tempo indeterminato.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contratto di lavoro intermittente: normativa e requisiti. NASpI: requisiti, disciplina e effetti sul lavoro intermittente. Applicazione del ticket NASpI nei rapporti di lavoro a chiamata.