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PARI OPPORTUNITÀ

Parità di genere: rapporto biennale obbligatorio entro il 30 settembre e riflessi sui contratti PNRR

Soggetti obbligati e modalità di compilazione

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 5 Agosto 2022
Parità di genere: rapporto biennale obbligatorio entro il 30 settembre e riflessi sui contratti PNRR

Le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti sono tenute a redigere un rapporto periodico biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, ai sensi dell’articolo 46 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, come modificato dalla Legge 5 novembre 2021, n. 162.

Con il D.M. 29 marzo 2022 del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, sono state definite le modalità operative per l’attuazione delle nuove disposizioni normative. In fase di prima applicazione di queste nuove disposizioni, limitatamente al biennio 2020-2021, il termine di trasmissione del rapporto del rapporto è fissato al 30 settembre 2022. Per i bienni successivi, invece, il termine è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

Oltre ad essere previsto come obbligo per le aziende con organico superiore a cinquanta dipendenti, viene, inoltre, prevista la facoltà di predisposizione del modello anche per le aziende pubbliche e private che occupano fino a cinquanta dipendenti.

In aggiunta a queste prescrizioni, l’articolo 47 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 assegna grande importanza alla redazione del rapporto sulla situazione del personale nell’ambito dei contratti pubblici PNRR: si prevede, infatti, l’esclusione dalla gara per le aziende oltre i cinquanta dipendenti che non consegnino copia dell’ultimo rapporto presentato in sede di presentazione della domanda; mentre nel caso di aziende tra i quindici e i cinquanta dipendenti è statuita la consegna di una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile entro sei mesi dalla conclusione del contratto, pena l’impossibilità di partecipare ad altre procedure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari.

Alla luce di questo assetto normativo, vediamo quali sono i soggetti che dovranno necessariamente redigere il rapporto biennale sulla parità di genere, come procedere alla sua compilazione e quali siano i riflessi sui contratti pubblici PNRR per gli operatori economici che non ne risultano obbligati.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Le aziende con più di 50 dipendenti devono redigere un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile ogni due anni, secondo le disposizioni normative.