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PREVIDENZA

Pensione 2021: tutti i modi per lasciare il lavoro

Pensione di vecchiaia, pensione anticipata, Quota 100, Opzione donna, Ape sociale, Isopensione e scivolo pensionistico nel contratto di espansione

di Daniele Bonaddio | 1 Dicembre 2020
Pensione 2021: tutti i modi per lasciare il lavoro

Grazie alle riforme previdenziali degli ultimi anni, si sono moltiplicati gli strumenti da poter utilizzare per uscire dal mondo del lavoro e godersi la tanto attesa pensione. Infatti, accanto alle già note pensione anticipata e pensione di vecchiaia, che rappresentano i due perni centrali del sistema previdenziale italiano, si sono aggiunti – anno dopo anno – diversi metodi per anticipare il trattamento previdenziale. Ad oggi, un lavoratore non deve obbligatoriamente aspettare la maturazione di 42 anni e 10 mesi di contributi per andare in pensione, oppure i 67 anni d’età con almeno 20 anni di contributi. Infatti, la rigidità degli anni passati è stata superata nel 2019 dalla c.d. pensione “Quota 100” e non solo: esistono anche meccanismi di pensionamento dedicati esclusivamente alle donne, come ad esempio l’“Opzione donna” e strumenti riservati a lavoratori che versano in particolari condizioni, come l’“Ape sociale”. Tuttavia, con la prossima Legge di Bilancio, il Governo ha messo in cantiere una riforma previdenziale che andrà a toccare diversi punti, come ad esempio la “Quota 100”. L’obiettivo del presente contributo è di riepilogare nel dettaglio tutti i modi per andare in pensione nel 2021.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Riforma pensioni 2021: focus su Quota 100, Ape sociale, Opzione donna e isopensione. Possibili scenari per il prossimo anno. Nuovi strumenti per anticipare la pensione.