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APPALTI

Decreto "Semplificazioni": il nuovo DURC di congruità

Finalità del nuovo strumento è quella di potenziare il contrasto agli appalti illeciti e irregolari

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 18 Settembre 2020
Decreto "Semplificazioni": il nuovo DURC di congruità

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 11 settembre 2020, n. 120, di conversione del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto "Semplificazioni"), recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, viene introdotto un nuovo strumento volto a potenziare il contrasto agli appalti illeciti e irregolari: il DURC di congruità.

Finalità del nuovo strumento è quella di potenziare il contrasto agli appalti illeciti e irregolari.

Ricordiamo, infatti, che il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è il documento con il quale, in modalità telematica, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell'edilizia, delle Casse edili, indicando il codice fiscale del soggetto da verificare. 

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il DURC è un documento che attesta l'adempimento degli obblighi contributivi e legislativi da parte delle imprese verso vari istituti. Con l'introduzione del DURC di congruità si intende contrastare gli appalti illeciti e irregolari.