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EMERGENZA CORONAVIRUS

Prorogato lo stato di emergenza: i riflessi in tema di lavoro

Adozione di provvedimenti emergenziali, sistemi di tracciamento dei contatti e dei contagi, lavoro agile ed edilizia scolastica, mascherine e dispostivi di protezione individuale

di Daniele Bonaddio | 6 Agosto 2020
Prorogato lo stato di emergenza: i riflessi in tema di lavoro

Il 30 luglio 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 190 il D.L. n. 83/2020, recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020”. In particolare, il testo dispone la proroga dello stato di emergenza - dal 31 luglio 2020 al 15 ottobre 2020 - con possibilità per il Governo di intervenire con provvedimenti ad hoc in caso di necessità, al fine di contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus COVID-19. Il decreto proroga, inoltre, i termini di alcune specifiche misure come le disposizioni sul trattamento dei dati personali nel contesto emergenziale e le misure in tema di lavoro agile. Differite anche le norme che prevedono divieti di assembramento e la disciplina sanzionatoria per chi viola le disposizioni anti-COVID. Con il presente contributo si riepilogano le principali novità in tema di lavoro, a seguito della proroga fino a metà ottobre dello stato di emergenza.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Proroga dello stato di emergenza Covid-19 fino al 15 ottobre 2020 con possibilità di interventi ad hoc. Il decreto legge n. 83/2020 apporta novità su misure emergenziali, tracciamento dei contatti, lavoro agile e altre misure sanitarie.