Circolare monografica
DECRETO RILANCIO, AGEVOLAZIONI

Coronavirus: il punto sulle indennità dopo il “Decreto Rilancio”

Il D.L. n. 34/2020 ha prorogato le indennità già esistenti e ne ha introdotte di nuove

di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 25 Maggio 2020
Coronavirus: il punto sulle indennità dopo il “Decreto Rilancio”

Il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “Decreto Cura Italia”, recante misure per potenziare il Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), in vigore dal 17 marzo 2020 convertito con modifiche dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, agli artt. 27 , 28 , 29 , 30 , 38 e 96 , ha previsto, per il mese di marzo 2020, un’indennità di 600 euro per alcune categorie di lavoratori (subordinati, autonomi, liberi professionisti, ecc.) le cui attività sono state colpite dal coronavirus. Il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”, recante le misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), ha prorogato le indennità già esistenti e ne ha introdotte di nuove.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il decreto Cura Italia prevede indennità di 600 euro per varie categorie di lavoratori colpiti dal COVID-19. Il Decreto Rilancio proroga e introduce nuove indennità.