Circolare monografica
EMERGENZA

Coronavirus: il punto sulle misure per il “lavoro” dopo il D.P.C.M. 9 marzo

Disposizioni normative che disciplinano i vari istituti, ambiti di intervento e zone interessate

di Emanuele Maestri | 11 Marzo 2020
Coronavirus: il punto sulle misure per il “lavoro” dopo il D.P.C.M. 9 marzo

La gestione dell’emergenza legata alla diffusione del c.d. coronavirus (COVID-19) sta dando luogo all’emanazione di una serie pressoché ininterrotta di decreti legge e decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, cui si accompagnano circolari, comunicati stampa e altri provvedimenti delle fonti più disparate. Occorre quindi fare il punto su tutte le disposizioni normative che disciplinano i vari istituti e ambiti di intervento, onde disporre di una sorta di “mappa” per orientarsi in una situazione che muta di giorno in giorno. 

A seguito di quanto previsto dal D.P.C.M. 9 marzo 2020 , la novità senza dubbio più rilevante è costituita dall’estensione dell’applicazione – all’intero territorio nazionale – delle misure (ex art. 1 del D.P.C.M. 8 marzo 2020) prima limitate alla sola regione Lombardia e alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Inoltre, ai sensi dell’art. 1, comma 2 , sull'intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Altre misure riguardano la disciplina di eventi e competizioni sportive.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Riassunto: Norme e circolari emanate in ordine cronologico per la gestione dell'emergenza coronavirus, con estensione delle misure a tutto il territorio nazionale.