Circolare monografica
DISTACCO

Le modifiche del parlamento europeo alla disciplina del distacco transnazionale

Le imprese distaccatarie sono tenute a garantire ai lavoratori distaccati le stesse condizioni riconosciute ai dipendenti interni

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 12 Giugno 2018
Le modifiche del parlamento europeo alla disciplina del distacco transnazionale

In data 29 maggio 2018, il Parlamento Europeo ha disposto l’approvazione dell’emendamento n. 39 del 24 maggio 2018, cui sono state introdotte sostanziali modifiche alla direttiva 96/71/CE , recante “Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi”, così come integrata dalla direttiva 2014/67/Ue, con l’intento di contrastare l’utilizzo distorto dell’istituto del distacco transnazionale dei lavoratori.

Tra le novità di maggior rilievo vi è da segnalare la riduzione da 24 a 12 mesi, con possibile proroga a 18 mesi, del periodo nel quale il lavoratore distaccato mantiene il regime previdenziale del Paese di provenienza.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La direttiva europea sul distacco dei lavoratori promuove la libera prestazione dei servizi e tutela i diritti dei lavoratori distaccati in ambito transnazionale.