Circolare monografica
VIGILANZA SUL LAVORO

Lavoro intermittente e assenza del DVR: i chiarimenti dell’INL

La stipula di un contratto di lavoro intermittente in assenza di DVR comporta la conversione del medesimo in un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

a cura di studiomarini.net | 27 Marzo 2018
Lavoro intermittente e assenza del DVR: i chiarimenti dell’INL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro - con Lettera Circolare del 15 marzo 2018, n. 49 - ha fornito alcuni chiarimenti in merito al divieto di stipula di un contratto di lavoro intermittente in assenza della valutazione dei rischi.

Nel dettaglio, l’INL ha affermato che la stipula di un contratto di lavoro intermittente, da parte di un datore di lavoro che non ha effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, comporta la conversione del rapporto di lavoro intermittente in un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che potrà essere a tempo parziale.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.Lgs. n. 81/2015 ha apportato modifiche agli istituti contrattuali inerenti il lavoro subordinato, confermando divieti di stipula e specificando i requisiti del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).