Scheda pratica
IRPEF

Ritenute su provvigioni

di Saverio Cinieri | 7 Novembre 2025
Ritenute su provvigioni

Per i compensi corrisposti a soggetti che svolgono attività di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari, si applica la ritenuta d'acconto su provvigioni comunque denominate stabilita nella misura fissata per il primo scaglione di reddito ai fini IRPEF commisurata al 50% dell'ammontare delle provvigioni stesse. Se i percipienti dichiarano ai loro committenti, preponenti o mandanti che nell'esercizio della loro attività si avvalgono in via continuativa dell'opera di dipendenti, la ritenuta è commisurata al 20% dell'ammontare delle stesse provvigioni, previa presentazione di una apposita comunicazione al committente, preponente o mandante.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
I sostituti d'imposta devono applicare una ritenuta del 23% (o 20% se dichiarato) su provvigioni, versandola entro il 16 del mese successivo. Esenzioni per alcune categorie.