Remissione in bonis: sanatoria per l’accesso a benefici fiscali o regimi opzionali
aggiornato da Mario Lonoce| 14 GENNAIO 2022
Entro il termine di presentazione della “prima dichiarazione utile” (fissato, salvo proroghe, al 30 novembre), i contribuenti potranno “sanare” l’eventuale omessa o tardiva effettuazione di comunicazioni o altri adempimenti di natura formale alla cui preventiva presentazione è subordinato l'accesso a benefici fiscali/regimi fiscali opzionali. A tal fine è necessario che l'interessato:
sia in possesso dei requisiti sostanziali richiesti dalla norma di riferimento;
non sia a conoscenza di eventuale contestazione o altre attività di accertamento della violazione;
versi mediante F24, “contestualmente” alla tardiva comunicazione, la sanzione minima pari ad euro 250 (di cui all’art. 11 del D.Lgs. n. 471/1997, come modificato dall'art. 15 del D.Lgs. n. 158/2015), non compensabile con eventuali crediti d’imposta disponibili.