
La cessione del “pacchetto clienti” del Dottore commercialista genera interamente reddito di lavoro autonomo da assoggettare a tassazione ordinaria ai sensi dell’art. 54 del TUIR. Ai fini IVA, in considerazione del fatto che il professionista cedente è obbligato ad emettere regolari parcelle per tutte le rate incassate egli deve mantenere aperta la posizione IVA sino all’incasso dell’ultima rata. Questo, in sintesi, il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 311 del 12 dicembre 2025.

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