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Fatture e operazioni agevolate: nuovo servizio AdE per integrare o correggere il CUP

11 Dicembre 2025
Fatture e operazioni agevolate: nuovo servizio AdE per integrare o correggere il CUP

L’Agenzia delle Entrate introduce un nuovo servizio web che consente di integrare o correggere il Codice unico di progetto (CUP) nelle fatture elettroniche relative a operazioni agevolate, superando gli errori o le omissioni in fase di emissione del documento. Il provvedimento si inserisce nel quadro degli obblighi PNRR e rafforza il collegamento tra flussi di spesa e incentivi pubblici, con particolare attenzione alla correttezza fiscale e alla tutela dei dati personali.

Il contesto normativo dell’obbligo CUP - L’obbligo di indicare il CUP nelle fatture elettroniche nasce dall’articolo 5 del D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, convertito dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, che impone, dal 1° giugno 2023, la presenza del codice per tutte le fatture relative a beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive. Il CUP deve essere quello riportato nell’atto di concessione o comunicato al momento di assegnazione o richiesta dell’incentivo, così da garantire la tracciabilità delle risorse e il corretto monitoraggio degli interventi agevolati.

Il nuovo servizio web per integrare il CUP - Il provvedimento (prot. n. 563301/2025) stabilisce che, nell’area riservata del sito dell’Agenzia, sarà disponibile un servizio web che consente al cessionario/committente di integrare la fattura elettronica già transitata dal SdI, inserendo o correggendo il CUP relativo alla spesa oggetto di incentivo. L’integrazione è ammessa per le fatture riferite a operazioni con data successiva al 31 maggio 2023 e il servizio permetterà anche di consultare l’elenco dei CUP presenti nelle fatture ricevute o integrati successivamente.

Il servizio potrà essere utilizzato direttamente dal cessionario/committente oppure da un intermediario delegato ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del D.P.R. n. 322/1998, con delega alla consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche secondo il provvedimento n. 375356 del 2 ottobre 2024. La data dalla quale il servizio sarà effettivamente disponibile verrà comunicata con apposito avviso sul sito dell’Agenzia, all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”.

Impatti operativi per imprese e intermediari - Per le imprese beneficiarie di incentivi, il nuovo strumento elimina la rigidità derivante da errori materiali in fattura, consentendo di regolarizzare il CUP senza dover necessariamente emettere note di variazione o duplicare i documenti, con evidenti vantaggi in termini amministrativi. Il cessionario/committente diventa il perno operativo della corretta riconciliazione tra fatture e incentivi, potendo verificare e integrare in autonomia il codice progetto riferito alle singole spese.

Per gli intermediari fiscali, la possibilità di operare tramite delega unica sui servizi online rafforza il ruolo di supporto nella compliance degli adempimenti legati al PNRR e agli incentivi, integrando la gestione del ciclo passivo con gli obblighi di tracciabilità dei finanziamenti. Nel complesso, il provvedimento mira a coniugare esigenze di controllo pubblico puntuale sull’utilizzo delle risorse agevolative con una maggiore flessibilità tecnica nella gestione delle fatture elettroniche.

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