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Esenzione IMU per gli iscritti AIRE: approvato il disegno di legge

9 Dicembre 2025
Esenzione IMU per gli iscritti AIRE: approvato il disegno di legge

La Camera ha approvato il DdL “in materia di applicazione dell’imposta municipale propria nonché della tassa e della tariffa sui rifiuti nei riguardi delle persone fisiche trasferite all’estero”.

In riferimento all’IMU, il progetto di Legge modifica le ipotesi di assimilazione all’abitazione principale ai fini dell’applicazione della relativa esenzione/agevolazione, ex comma 741 della Legge n. 160/2019.

Per effetto delle modifiche proposte viene assimilata all’abitazione principale del contribuente una sola unità immobiliare a uso abitativo situata nei “piccoli comuni” (fino a 5.000 abitanti), con le relative pertinenze, posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, in Italia da cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) a condizione che:

  • sia situata nel comune di iscrizione nell’AIRE e che non
  • risulti locata o data in comodato d’uso.

Inoltre i soggetti beneficiari devono risultare residenti in Italia per almeno cinque anni prima del trasferimento all’estero.

L’esenzione dovrebbe essere graduata in base alla rendita catastale dell’immobile: esenzione totale se la rendita non supera i 200 euro. Per rendite tra 201 e 300 euro si verserebbe il 40% dell’imposta dovuta; tra 301 e 500 euro si salirebbe al 67% dell’IMU ordinaria.

Da qui, vengono a delinearsi due regimi impositivi per i residenti all’estero:

  • il primo, valevole per gli immobili in Italia dei cittadini iscritti all’AIRE - anche ove non percepiscano una pensione estera,
  • il secondo, che si applica agli immobili dei pensionati esteri per cui è vigente la riduzione a metà disposta dalla Legge di Bilancio 2021 (vedi comma 48 Legge n. 178/2020), indipendentemente dall’ubicazione dell’immobile sul territorio nazionale.

In attesa di avere a disposizione il testo finale del progetto di Legge, si segnala che con uno specifico emendamento era stata inserita la previsione in base alla quale nel caso di più unità immobiliari è considerata abitazione principale quella con il minor valore catastale.

Dunque, nel complesso, ai fini dell’esenzione dall’IMU per assimilazione all’abitazione principale, sono considerate tali le unità immobiliari appartenenti a cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) possedute a titolo di proprietà o di usufrutto nel territorio nazionale, a condizione che le stesse non risultino locate o date in comodato d’uso.

Nel caso di più unità immobiliari, come detto, è considerata abitazione principale quella con il minor valore catastale.

Lo stesso progetto di legge, per i suddetti soggetti prevede altresì un abbattimento della TARI pari al 50%.

DdL A.C. 956

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