
Operativo il software “Comunicazione Integrativa ZES – versione 1.0.0” per l’invio delle istanze 2025
Con la pubblicazione del software “Comunicazione Integrativa ZES – versione 1.0.0”, l’Agenzia delle Entrate apre ufficialmente la fase operativa per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno, esteso nel 2025 anche alle imprese attive nei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.
L’agevolazione, istituita dall’articolo 16 del D.L. n. 124/2023 e potenziata con le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2025, mira a sostenere la transizione produttiva e la competitività territoriale nelle regioni meridionali, anche in ambiti a forte vocazione primaria.
Ambito oggettivo e soggettivo - Il credito d’imposta spetta alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate nei territori compresi nella ZES unica, che dal 1° gennaio 2024 ha sostituito le precedenti otto ZES territoriali. Per il 2025, il beneficio è riconosciuto anche ai soggetti operanti nei comparti agricolo, ittico e dell’acquacoltura, in conformità con gli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e delle zone rurali. Restano escluse le imprese in stato di difficoltà o oggetto di ordini di recupero di aiuti dichiarati illegittimi.
Cumulabilità e aliquote - Il credito è calcolato in percentuale sul costo complessivo dei beni agevolabili, con aliquote differenti a seconda della dimensione d’impresa e della localizzazione territoriale. L’agevolazione è cumulabile con altri incentivi di natura fiscale o contributiva, purché nel limite massimo del costo sostenuto. Per i settori agricoli e della pesca, il beneficio è subordinato al rispetto dei massimali “de minimis” previsti dai regolamenti europei di riferimento.
Comunicazione integrativa e software 1.0.0 - Il nuovo applicativo messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate consente la trasmissione telematica della comunicazione integrativa, necessaria per rettificare, completare o aggiornare le domande già inviate in via ordinaria. La versione 1.0.0 del software introduce specifici campi dedicati alle imprese agricole e ittiche, con sezioni adattate ai codici ATECO caratteristici di tali comparti. Le comunicazioni possono essere inviate esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, con ricevuta di protocollo che certifica la data di trasmissione.
Si attendono ora i chiarimenti operativi da parte del Ministero dell’Agricoltura e dell’Agenzia delle Entrate sui criteri di rendicontazione per gli investimenti misti (produzione–trasformazione–commercializzazione), ambito particolarmente rilevante per le imprese agroalimentari integrate.
| Tabella di sintesi: Credito d’imposta ZES unica 2025 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Regione | Grande impresa | Media impresa | Piccola impresa | Note specifiche settori agricolo/pesca |
| Campania, Puglia (aree “giusta transizione”) | 50% | 60% | 70% | Limite “de minimis” UE su agricoltura/pesca |
| Basilicata | 30% | 40% | 50% | |
| Calabria | 40% | 50% | 60% | |
| Sicilia | 40% | 50% | 60% | |
| Sardegna, Molise, Abruzzo | 30% | 40% | 50% | |

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