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Spese di rappresentanza, la Cassazione ribadisce: serve la prova dell’inerenza

18 Novembre 2025
Spese di rappresentanza, la Cassazione ribadisce: serve la prova dell’inerenza

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26553 del 2 ottobre 2025 ha ribadito che la deducibilità delle spese di rappresentanza resta subordinata alla dimostrazione concreta della loro inerenza all’attività professionale.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Cassazione conferma che le spese di rappresentanza sono deducibili solo se dimostrano inerenza all'attività professionale, non bastando la loro natura astratta.