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POS e registratori telematici interconnessi dal 2026: definite le modalità operative

3 Novembre 2025
POS e registratori telematici interconnessi dal 2026: definite le modalità operative

La Legge di Bilancio 2025 prevede che, dal 1° gennaio 2026, partirà l’obbligo di integrazione tra sistemi di pagamento elettronico e registratori telematici. Il provvedimento mira a recuperare un gettito IVA stimato in 50 milioni di euro. Gli esercenti dovranno dotarsi di sistemi che garantiscano non solo la comunicazione tra i dispositivi ma anche la sicurezza e l’inalterabilità dei dati trasmessi.

Per dare attuazione alla norma, l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 424470 del 31 ottobre 2025, ha definito una soluzione, frutto del confronto con le associazioni di categoria, che non prevede un collegamento fisico ma l’utilizzo di un servizio online ad hoc che sarà messo a disposizione in area riservata sul sito dell’Agenzia.
Novità operative e termine per l’adempimento

La principale novità riguarda:

  • l’obbligo per gli esercenti di collegare in modo univoco,
  • accedendo al servizio web “Gestisci Collegamenti” disponibile nella sezione corrispettivi del portale Fatture e corrispettivi
  • ciascun POS (o altro strumento di pagamento elettronico) al relativo registratore telematico o software di certificazione dei corrispettivi, già censito e attivato nell’area riservata.

Il collegamento va effettuato inserendo i dati identificativi di entrambi gli strumenti e l’indirizzo dell’unità locale in cui sono utilizzati. L’esercente potrà operare direttamente accedendo al portale tramite Spid, Cie, Cns o credenziali rilasciate dall’Agenzia, oppure mediante un suo delegato.

I soggetti obbligati avranno 45 giorni, dalla pubblicazione del nuovo servizio web nell’area riservata, per effettuare il collegamento degli strumenti già attivi a gennaio 2026. Per i nuovi POS, o in caso di cambiamento nel collegamento, l’adempimento andrà effettuato tra il sesto giorno del secondo mese successivo e l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese dalla disponibilità dello strumento

Obiettivi e impatti per i contribuenti

L’intervento mira a garantire la perfetta integrazione tra il pagamento tracciabile e la certificazione del corrispettivo, rafforzando la sicurezza e l’inalterabilità dei dati trasmessi, nonché la tracciabilità delle operazioni in chiave anti-evasione. Le novità impattano su tutti gli operatori che utilizzano registratori telematici e accettano pagamenti elettronici, i quali sono chiamati ad aggiornare tempestivamente i propri sistemi e processi entro i nuovi termini previsti.

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