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CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Ravvedimento speciale 2018-2022: versamenti tempestivi entro il 7 aprile 2025 per i soggetti ISA aderenti al CPB

6 Agosto 2025
Ravvedimento speciale 2018-2022: versamenti tempestivi entro il 7 aprile 2025 per i soggetti ISA aderenti al CPB

Il Decreto di conversione del D.L. n. 95/2025 , approvato in via definitiva il 6 agosto dalla Camera, con 160 voti favorevoli e 99 contrari, introduce un’importante novità per i soggetti ISA che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) 2024-2025: viene sanata la tardività dei versamenti dell’unica o della prima rata delle imposte sostitutive dovute per la sanatoria sulle annualità 2018-2022, purché il pagamento sia stato effettuato entro il 7 aprile 2025. 

Cosa prevede la norma sul ravvedimento 2018-2022 - In base all’art. 2-quater , comma 8, D.L. n. 113/2024, il pagamento dell’imposta sostitutiva doveva avvenire:

  • in unica soluzione entro il 31 marzo 2025;
  • oppure a rate (max 24 mensili) con pagamento della prima rata sempre entro il 31 marzo 2025.

La nuova disposizione della legge di conversione D.L. n.  95/2025 stabilisce che il pagamento, in unica soluzione o prima rata, effettuato entro i cinque giorni successivi alla scadenza (cioè entro il 5 aprile 2025), è da considerarsi tempestivo e non fa decadere dal beneficio del ravvedimento. Poiché il 5 aprile cadeva di sabato, il termine viene prorogato al 7 aprile 2025.

Questa regola vale a condizione che il versamento sia fatto prima della notifica di processi verbali di constatazione, atti di accertamento o atti di recupero crediti inesistenti.

Attenzione: la sanatoria riguarda solo il pagamento dell’unica o della prima rata. Le rate successive devono continuare ad essere versate entro il termine della rata successiva: solo così si mantiene il diritto al ravvedimento speciale.

Cosa succede se si paga in ritardo le rate successive? - Solo sulle rate successive alla prima resta la regola generale: si decade dalla rateazione se si paga oltre la scadenza della rata dopo. Se si decade:

  • non è previsto il rimborso delle somme già versate;
  • le annualità ravvedute tornano completamente accertabili;
  • si applicano le soglie ridotte per le sanzioni accessorie.

Ravvedimento 2018-2022 con CPB:

   
AspettoRegola D.L. n. 113/2024Novità D.L. n. 95/2025
Scadenza originaria versamento unica/prima rata 31 marzo 2025 31 marzo 2025
Ritardo ammesso Non previsto Pagamento entro 5 giorni dopo la scadenza, cioè:
Termine effettivo 2025 31 marzo 2025 31 marzo + 5 giorni = 5 aprile, che è sabato → proroga al 7 aprile 2025
Versamento rate successive Rate da pagare regolarmente: tolleranza solo fino a scadenza rata dopo INVARIATO
Condizione ulteriore Nessun atto notificato prima del pagamento INVARIATO
Decadenza se fuori dai termini Sì: accertabilità piena e nessun rimborso INVARIATO

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Questo documento fa parte del FocusCPB 2025/2026