La rinuncia ai dividendi da parte dei soci persone fisiche non imprenditori di una società non genera sopravvenienze attive per la stessa. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con al risposta ad interpello n. 182/E dell’8 luglio 2025 precisando che i dividendi deliberati sono comunque soggetti a ritenuta d’imposta del 26%, in quanto vanno comunque considerati come “materialmente incassati” ai fini fiscali.
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