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Aiuti di Stato: le casistiche di indicazione nel quadro RS

10 Giugno 2025
Aiuti di Stato: le casistiche di indicazione nel quadro RS

Anche quest’anno i righi RS401-RS402 contengono il prospetto “Aiuti di Stato”, che deve essere compilato dai soggetti che, ai sensi dell’art. 52 della Legge 24 dicembre 2012, n. 234, hanno ricevuto aiuti di Stato e/o aiuti “de minimis”, fruibili in forma automatica.

Le istruzioni al modello ministeriale, oltre all’adeguamento dei codici tributo:

  • recepiscono la soppressione, per il settore del trasporto merci su strada, dello specifico limite di € 100.000 su base triennale degli aiuti de minimis;
  • prevedono (a colonna 14) la necessità di indicare il nuovo codice ATECO 2025 riferito all’attività beneficiata dall’aiuto di stato.

La compilazione del quadro RS è necessaria per l’esposizione dei dati necessari ai fini della registrazione nel RNA. L’iscrizione nel RNA degli aiuti fiscali è effettuata dall’Agenzia nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati dai beneficiari e, di conseguenza, che nel prospetto relativo agli aiuti di Stato il contribuente è tenuto a indicare le informazioni necessarie ad operare la registrazione nel RNA di tutti gli aiuti fiscali automatici di cui ha beneficiato.

L’art. 10 del D.M. 31 maggio 2017, n. 115 dispone che gli aiuti individuali non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione si intendono concessi e sono registrati nel RNA nell’esercizio finanziario successivo a quello della fruizione da parte del soggetto beneficiario.

Secondo l’Agenzia, molti dei dati richiesti nel prospetto degli aiuti di Stato non sono recuperabili, dalle basi dati a disposizione dell’Agenzia, alimentate prevalentemente dai dati dichiarativi. Inoltre, tali informazioni necessarie all’iscrizione degli aiuti individuali non sono evidenziate neppure nelle istanze presentate dai beneficiari o nei modelli F24 trasmessi ai fini della loro fruizione, con la conseguenza che le registrazioni non potrebbero poi essere gestite con gli invii dei dati in forma massiva e con elevato rischio di scarto da parte del RNA.

La necessità di chiedere in dichiarazione i predetti dati e la loro non reperibilità in altro modo deriva anche dal fatto che il Regolamento e i citati documenti collegati fanno spesso rinvio a definizioni e concetti che non sono allineati a quelli similari presenti nella normativa domestica (es. settore, codice ATECO, forma giuridica, tipologia del costo sostenuto).

Il quadro va compilato anche in caso di aiuti maturati nel 2024, per i “solari”, ma non fruiti nel 2024.

Il prospetto deve essere compilato dai soggetti che nel 2024 hanno beneficiato di:

  • aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti “de minimis”);
  • aiuti fiscali subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, comunque denominati, il cui importo non è determinabile nei predetti provvedimenti ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini fiscali nella quale sono dichiarati (art. 10 del D.M. 31 maggio 2017).

Il prospetto va compilato anche dai soggetti che hanno beneficiato nel periodo d’imposta di aiuti fiscali nei settori dell’agricoltura e della pesca e acquacoltura, da registrare nei registri SIAN e SIPA.

Ai fini della compilazione del prospetto, le istruzioni al modello Redditi contengono una tabella con indicazione degli aiuti di Stato interessati dalla disposizione.

A completamente, è previsto il codice residuale “999” da utilizzare nell’ipotesi in cui debbano essere indicati aiuti di Stato o aiuti de minimis non espressamente ricompresi nella Tabella allegata alle istruzioni.

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