News
Dichiarazioni e modelli

Sismabonus nel quadro E del modello 730/2025

29 Maggio 2025
Sismabonus nel quadro E del modello 730/2025

In relazione agli interventi antisismici, ai sensi dell’art. 16-bis, comma 1, lettera i) del TUIR e dell’art. 16, comma 1-bis1-septies del D.L. 4 giugno 2013, n. 63, spetta una detrazione del 50-65-70-75-80-85% (o nella versione superbonus del 110-90%) dall’imposta lorda, entro un limite massimo di spesa, a seconda dell’anno in cui sono state sostenute le spese, della riduzione della classe di rischio sismico, se gli interventi hanno riguardato parti comuni condominiali o interi edifici con successiva vendita delle unità immobiliari (vi rientra anche il sismabonus acquisti).

Per le spese sostenute nel 2024, la detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali. L’aliquota varia a seconda della riduzione della classe di rischio sismico.

Le spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche, di messa in sicurezza statica degli edifici e di riduzione del rischio sismico trovano posto, come di consueto nella sezione III-A del modello 730/2025, composta dai righi da E41 a E43.

I codici intervento da indicare nella colonna “Tipologia”, dei righi da E41 ad E43, sono invece i seguenti:

Cod.

Interventi trainanti agevolabili con il Superbonus

5

Spese sostenute dal 2019 al 2023 per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità e nella zona sismica 3

6

Spese sostenute dal 2019 al 2023 per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità e nella zona sismica 3, dalla cui adozione derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore

7

Spese sostenute dal 2019 al 2023 per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità e nella zona sismica 3, dalla cui adozione derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a 2 classi di rischio inferiore

8

spese sostenute dal 2019 al 2023 per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche sulle parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità e nella zona sismica 3, dalla cui adozione derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore

9

Spese sostenute dal 2019 al 2023 per interventi relativi all’adozione di misure antisismiche sulle parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità e nella zona sismica 3, riferite a costruzioni adibite ad abitazione o ad attività produttive, dalla cui adozione derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a 2 classi di rischio inferiore

10

Spese sostenute dal 2019 al 2023 per l’acquisto di unità immobiliari facenti parte di edifici ricostruiti ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 ai sensi dell’OPCM n. 3519/2006, la cui ricostruzione ha comportato il passaggio ad una classe di rischio inferiore

11

Spese sostenute dal 2019 al 2023 per l’acquisto di unità immobiliari facenti parte di edifici ricostruiti ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 ai sensi dell’OPCM n. 3519/2006, la cui ricostruzione ha comportato il passaggio a 2 classi di rischio inferiore

Il contribuente dovrà, inoltre, compilare la successiva sezione III-B, più precisamente i righi da E51 a E53, per l’indicazione degli identificativi catastali degli immobili.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Detrazione fiscale per interventi antisismici, con aliquota variabile e suddivisione in rate annue, per spese sostenute dal 2019 al 2023. Compilazione sezioni III-A e III-B del modello 730/2025.