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Rinnovo dell’abilitazione al rilascio del visto di conformità

4 Febbraio 2025
Rinnovo dell’abilitazione al rilascio del visto di conformità

I professionisti abilitati all’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali hanno l’obbligo, al fine di mantenere, senza soluzione di continuità l’iscrizione nell’apposito albo informatizzato, di produrre, alla scadenza della polizza assicurativa:

  • il rinnovo della prescritta polizza assicurativa (se trattasi di una nuova polizza);
  • l’attestato di quietanza di pagamento (se trattasi di rinnovo della stessa polizza, da cui si evidenzi la data di rinnovo e relativa scadenza contrattuale).

Il rinnovo della polizza assicurativa, ovvero l’attestato della quietanza di pagamento, devono essere inviati alla Direzione Regionale entro 30 giorni dalla scadenza tramite PEC; in particolare deve essere riportato:

  1. nell’oggetto, il seguente riferimento: Visto di conformità - RINNOVO;
  2. nel corpo del messaggio, una dichiarazione di atto notorio, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, con cui il professionista, sotto la propria responsabilità, attesta la conformità dei documenti inviati agli originali in suo possesso, l’insussistenza di provvedimenti di sospensione dell’Ordine di appartenenza e di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 8, comma 1, del D.M. n. 164/1999.

Fac-simile autocertificazione

SU CARTA INTESTATA DEL PROFESSIONISTA

Ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000

Il/La sottoscritt_ _________ nat_ il _________ a _________ codice fiscale _________ residente in _________via _________ n. ______ consapevole delle implicazioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze di cui all’articolo 21 della Legge n. 241/1990 in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. n. 300/1992 e degli articoli 46 e 47 del citato D.P.R. n. 445/2000

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

  • di non aver riportato condanne, anche non definitive, o sentenze emesse ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per reati finanziari;
  • di non aver procedimenti penali pendenti nella fase del giudizio per reati finanziari;
  • di non aver commesso violazioni gravi e ripetute, per loro natura ed entità, alle disposizioni in materia contributiva e tributaria;
  • di non trovarsi in una delle condizioni previste dall’articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo 1990, n. 55, come sostituito dall’articolo 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16;
  • non aver fatto parte di società per le quali è stato emesso un provvedimento di revoca ai sensi dell’articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei cinque anni precedenti;
  • che non sussistono provvedimenti di sospensione e/o cancellazione dall’Ordine dei _________;
  • di effettuare la trasmissione telematica, mediante una delle seguenti modalità:
    • in proprio mediante l’apposita abilitazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
    • tramite una società di servizi di cui uno o più professionisti posseggono la maggioranza assoluta del capitale sociale (come specificato nell’apposita comunicazione ai sensi dell’articolo 21 del D.M. n. 164/1999);
    • tramite l’associazione cui lo stesso appartiene (i cui dati sono specificati nell’apposita comunicazione ai sensi dell’articolo 21 del D.M. n. 164/1999) ai sensi di quanto previsto al punto 3.1.1 della circolare 21/E del 4 maggio 2009;
    • quale professionista dipendente di una società di servizi le cui azioni o quote sono possedute per più della metà del capitale sociale da associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’articolo 32, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, ovvero, nella misura del cento per cento, da società di servizi partecipate per più della metà dalle predette associazioni;
    • quale professionista dipendente di una società cooperativa o società consortile cooperativa i cui aderenti siano, per più della metà, soci delle predette associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’articolo 32, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto 18 febbraio 1999;
    • quale professionista dipendente di un consorzio o società consortile di cui, rispettivamente, agli artt. 2602 e 2615-ter del codice civile, i cui aderenti siano, in misura superiore alla metà, associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’articolo 32, comma 1 , lettere a), b) e c), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e soci delle predette associazioni, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto 18 febbraio 1999).

In allegato:

  • copia documento di identità n. _________ rilasciata da _________ valida fino a ______.

_________, li _________

In fede

Il professionista _________

Al messaggio di posta elettronica certificata, inviati per mantenere l’iscrizione nell’elenco informatizzato dei soggetti abilitati all’apposizione del visto di conformità, dovranno, inoltre, essere allegati:

1) rinnovo polizza assicurativa o quietanza di pagamento;

2) copia di un documento di identità.

La richiesta di rinnovo, così presentata, consentirà al professionista di mantenere l’iscrizione nell’elenco informatizzato dei soggetti abilitati all’apposizione del visto di conformità.

Al contrario, ai professionisti con polizza scaduta comunicherà la mancanza della stessa con l’invito a regolarizzare la propria posizione prima di procedere alla loro cancellazione dall’Elenco informatizzato in argomento per “Rinuncia all’iscrizione”. Il professionista, qualora voglia essere reiscritto in detto elenco, è tenuto a ripresentare una nuova e completa comunicazione ai sensi dell’art. 21 del D.M. n. 164/1999, corredata di tutti i documenti richiesti per legge.

Modello di Autocertificazione

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