News
IVA

Dichiarazione IVA 2024 e quadro VQ: alcuni esempi pratici

2 Febbraio 2024
Dichiarazione IVA 2024 e quadro VQ: alcuni esempi pratici

Il quadro VQ del modello IVA 2024 permette ai soggetti passivi interessati di determinare il credito maturato a seguito di versamenti di imposta periodica non spontanei ovvero ripresi dopo la sospensione per eventi eccezionali, relativi ai periodi di imposta precedenti a quello della dichiarazione. Riportiamo alcuni esempi pratici di compilazione del quadro.

Nel quadro VQ della dichiarazione IVA 2024 (periodo di imposta 2023) occorre quindi indicare, fra l’altro, l’ammontare dell’IVA periodica, relativa al periodo di imposta cui si riferiscono gli omessi versamenti, che è stata versata dal soggetto passivo a seguito del ricevimento di: 

  • comunicazioni di irregolarità (c.d. “lettere di compliance”);
  • notifica di cartelle di pagamento;
  • ripresa dei versamenti dopo la sospensione per eventi eccezionali.

Nel quadro VQ il contribuente è tenuto ad indicare i versamenti periodici omessi allo scopo di:

  • evidenziare i crediti emergenti da tali tipi di versamento;
  • consentirne lo scomputo nel quadro VL nella misura in cui i versamenti siano stati effettuati, anche a seguito della ripresa dei versamenti dopo l’eventuale sospensione per eventi eccezionali avvenuta negli anni precedenti.

Esempio 1

Si considerino i seguenti dati relativi al periodo d’imposta 2022:

  • IVA periodica dovuta: euro 30.000;
  • IVA periodica corrisposta: euro 10.000;
  • credito IVA potenziale: euro 25.000;
  • credito IVA liquidato (rigo VL33 modello IVA 2023): euro 5.000;
  • IVA periodica corrisposta a seguito di comunicazione di irregolarità pervenuta dopo la presentazione della dichiarazione per l’anno 2022 e prima della trasmissione di quella per l’anno 2023: euro 10.000.

La compilazione del quadro VQ è la seguente:

Esempio 2

Si considerino i seguenti dati relativi al periodo d’imposta 2022:

  • IVA periodica dovuta: euro 50.000;
  • IVA periodica corrisposta: euro 25.000;
  • credito IVA potenziale: euro 30.000;
  • credito IVA liquidato (rigo VL33 modello IVA 2023): euro 5.000;
  • IVA periodica versata, a seguito del ricevimento di comunicazioni di irregolarità, nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di presentazione del modello IVA 2023 per il 2022 e la data di presentazione del modello IVA 2024 per il 2023: euro 2.500;
  • VA periodica versata, a seguito della notifica di cartelle di pagamento, nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di presentazione del modello IVA 2023 per il 2022 e la data di presentazione del modello IVA 2024 per il 2023: euro 5.000.

La compilazione del quadro VQ è la seguente:

Sullo stesso argomento:Dichiarazione IVA

Questo documento fa parte del FocusDichiarazione IVA 2024