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AGEVOLAZIONI

Beni strumentali: la "Nuova Sabatini Green" riparte nel 2024

24 Gennaio 2024
Beni strumentali: la "Nuova Sabatini Green" riparte nel 2024
Riparte nel 2024 la misura “Beni Strumentali – Nuova Sabatini Green grazie al rifinanziamento da 100 milioni ed il contributo reso disponibile in un’unica tranche, con l’accorpamento delle rate. 
La Nuova Sabatini prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati e di un contributo in conto impianti alle imprese che acquistano, o acquisiscono in leasing, beni strumentali materiali, ossia macchinari, impianti, beni strumentali all’attività svolta o attrezzature e hardware, così come beni immateriali a uso produttivo.
L’obiettivo è quindi quello di facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese, con il fine di incentivare gli investimenti in beni strumentali, attrezzature, impianti ma anche software e tecnologie digitali.
Beni strumentali - "Nuova Sabatini green" 
Potenziali beneficiari
  •  micro, piccole e medie imprese (Pmi)
  • di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.
Misura dell'agevolazione
  • Contributo in conto impianti del 7,72% (contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento);
  • Contributo in conto impianti del 10,08% (contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 3,575%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) per investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie c.d. “industria 4.0”);
  • Contributo in conto impianti del 10,08% (contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 3,575%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) per “investimenti green” (a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi).

L’erogazione del contributo avverrà in unica soluzione per finanziamenti inferiori al 200.000 euro mentre al di sopra di questa cifra l’erogazione avverrà in 5 quote annuali di pari importo.

Spese ammissibili
  • credito finalizzato all’acquisto o all’acquisizione in leasing di beni materiali o immateriali ad uso produttivo. Solo gli investimenti in beni nuovi autonomi e correlati all’attività produttiva dell’impresa sono ammissibili al contributo. E solo se rientranti nelle categorie di immobilizzazioni materiali che includono “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, oltre alle immobilizzazioni immateriali come “software” o “tecnologie digitali”;
  • non sono ammessi investimenti agevolati in terreni o edifici, beni usati o rigenerati, o beni in fase di sviluppo.

I programmi d’investimento devono essere riconducibili a una delle seguenti tipologie:

  • investimento in attività materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento;
  • ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in tale stabilimento;
  • cambiamento sostanziale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti o della fornitura complessiva del servizio o dei servizi interessati dall’investimento nello stabilimento;
  • acquisizione di attività appartenenti a uno stabilimento:
    • che è stato chiuso o sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione;
    • mediante un’operazione che avviene a condizioni di mercato;
    • da parte di terzi che non hanno relazioni con l’acquirente.
Procedura pratica di adesione Bando aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili. 

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