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Nuova IRPEF e flat tax: nella riforma tre aliquote e tassa piatta anche per i dipendenti

13 Marzo 2023
Nuova IRPEF e flat tax: nella riforma tre aliquote e tassa piatta anche per i dipendenti

Subito una riduzione da quattro a tre delle aliquote IRPEF e introduzione di una “flat tax incrementale” anche per i dipendenti. Sono questi i contenuti principali del testo della legge delega per la riforma fiscale del Governo Meloni. La delega si articola in 4 parti e 21 articoli, mentre sono 24 i mesi di tempo per implementare le nuove disposizioni per l’imposta sui redditi.

Nel dettaglio, la riforma Leo riprende il progetto delle tre aliquote: l’ipotesi più probabile prevede un sistema con tre scaglioni rispettivamente al 23%, al 33% e al 43% ma sul tavolo c’è anche una soluzione con secondo scaglione al 27%. I valori, tuttavia, saranno fissati soltanto successivamente non potendo essere disciplinati già dalla delega.

La riforma resterà ancorata al principio il principio costituzionale della progressività, mirando a garantire e l’equità orizzontale e semplificare il sistema. Il target di sfondo resta quello di traguardare ad un’aliquota impositiva unica, ossia di fatto una flat tax universale, ma bisognerà vedere se ci saranno i margini politici e il consenso necessari ad una rivoluzione di tale portata.

Parte del pacchetto prevede anche una prima “flat tax” per i dipendenti che si applicherà sui redditi aggiuntivi rispetto a quelli dell’anno precedente, “ricalcando” nella sostanza lo schema già sperimentato quest’anno per gli autonomi. Novità anche per la tassazione delle imprese. La riforma apre ad una sorta di “doppia aliquota” per l’IRES: una base del 24% e una ridotta che con grande probabilità dovrebbe aggirarsi attorno al 15% “riservata” alle imprese che faranno investimenti e assumeranno personale (con focus su over 50 e percettori del Reddito di cittadinanza).