Con il D.L. n. 11/2023, varato il 16 febbraio 2023 dal Governo ed entrato in vigore il 17 febbraio 2023, cambiano le opzioni previste dall’art. 121 del D.L. n. 34/2020 (cessione e sconto in fattura) dei bonus casa.
Vediamo quali comportamenti è necessario adottare per il superbonus e le detrazioni ordinarie dopo lo stop:
Superbonus 110% e bonus casa ordinari cedibili (art. 121, comma 2, D.L. n. 34/2020)
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- bonus ristrutturazioni del 50% su una spesa fino a 96.000 euro (lett. a, b e d, art. 16-bis del TUIR, cioè gli interventi edilizi e la costruzione o l’acquisto del box auto pertinenziale);
- eco-bonus del 50-65% per miglioramento energetico, anche nelle versioni potenziate al 70-75% nei condomìni e nella versione dell’eco-sismabonus dell’80-85%;
- sismabonus ordinario (dal 50% fino all’85%);
- bonus facciate del 90%, per le spese 2020 e 2021, o del 60%, per quelle del 2022;
- installazione degli impianti fotovoltaici;
- installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
- bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
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Superbonus 110% (art. 121, comma 2, D.L. n. 34/2020)
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TIPO INTERVENTO
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SUPERBONUS 110%
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VERIFICA CONDIZIONE FINO AL 16.02.2023
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OPZIONE
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interventi effettuati dai condomìni
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trainante e trainato
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- adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori
- presentata la Cilas
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- SÌ Sconto in fattura
- SÌ Cessione del credito
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interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni
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trainante e trainato
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- SÌ Sconto in fattura
- SÌ Cessione del credito
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interventi che comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici
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trainante e trainato
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- presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo
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- SÌ Sconto in fattura
- SÌ Cessione del credito
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Bonus edili diversi dal Superbonus 110% (art. 121, comma 2, D.L. n. 34/2020)
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TIPO INTERVENTO
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Titolo abilitativo
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VERIFICA CONDIZIONE FINO AL 16 febbraio 2023
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OPZIONE
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- bonus ristrutturazioni del 50%
- ecobonus del 50-65%
- sismabonus ordinario (dal 50% fino all’85%);
- bonus facciate
- installazione degli impianti fotovoltaici;
- installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
- bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche
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NECESSARIO
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- presentata la richiesta del titolo abilitativo (es. Cila per la ristrutturazione)
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- SÌ Sconto in fattura
- SÌ Cessione del credito
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NON NECESSARIO
(opere che ricadono nell’attività edilizia libera e non richiedono la presentazione di un titolo abilitativo)
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- devono essere già iniziati i lavori, (es. sostituzione di infissi o caldaia); la prassi delle Entrate dice che il contribuente deve autocertificare (art. 47, D.P.R. n. 445/2000) che i lavori sono agevolabili e ricadono nell’attività edilizia libera (sarebbe opportuno aver inviato al comune la dichiarazione di inizio lavori - link). La cessione o lo sconto sono impossibili, perciò, per tutti i lavori già concordati con l’impresa, e magari già pagati in parte, che però non sono ancora partiti. Si pensi alla sostituzione della caldaia o delle finestre (che spesso si risolve in pochi giorni e prevede il pagamento di acconti all’ordine).
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- SÌ Sconto in fattura
- SÌ Cessione del credito
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- sismabonus acquisti del 75% o 85%
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NECESSARIO
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- sia stato registrato il contratto preliminare d’acquisto;
- sia stato stipulato il rogito per le agevolazioni concesse a chi compra una casa ristrutturata: il 50% sull’acquisto di un’abitazione in un edificio integralmente ristrutturato da un’impresa;
- o il sismabonus acquisti del 75% o 85% sulle case demolite e ricostruite da imprese in chiave antisismica.
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- SÌ Sconto in fattura
- SÌ Cessione del credito
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Si allega un fac-simile di modello di dichiarazione per attività in edilizia libera.