Per effetto del decreto “Rilancio” non commette peculato l'albergatore che non versa al Comune l'imposta di soggiorno

Ai sensi dell’art. 4, comma 1-bis, del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 - introdotto dall’art. 180 del decreto “Rilancio” - il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno e del contributo di soggiorno di cui all’art. 14, comma 16, lettera e), del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione della dichiarazione, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale. Al riguardo, con la sentenza 28 settembre 2020, n. 30227, depositata lo scorso 30 ottobre, la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che...