Con la Risposta all’istanza di interpello 7 febbraio 2020, n. 35, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento Iva dei servizi organizzativi (quali catering, traduzione simultanea, pulizia, servizi tecnici, segreteria amministrativa, copertura con tecnostruttura, ecc.) effettuati da una fondazione italiana ad un’associazione soggetto passivo Iva ma non avente sede in Italia. Nello specifico, è stato affermato...
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