Nuove regole UE su contrasto al riciclaggio e controllo dei flussi di contante

Nella sessione svoltasi il 12 settembre 2018 sono state approvate in via definitiva dal Parlamento europeo - con la finalità di combattere il finanziamento del terrorismo e della criminalità e di colmare le lacune della normativa vigente in materia di riciclaggio - due risoluzioni legislative recanti norme per la lotta al riciclaggio di denaro mediante il diritto penale (approvata con 634 voti favorevoli, 46 contrari e 24 astensioni) e il rafforzamento dei controlli sui flussi di cassa di denaro contante circolante nell’Unione europea (approvata con 625 voti favorevoli, 39 contrari e 34 astensioni).

Nel dettaglio, le nuove norme sul riciclaggio di denaro prevedono:

• definizione a livello UE dei reati;
• sanzioni armonizzate a livello UE, con un minimo di quattro anni di reclusione nel caso sia comminata la pena massima;
• nuove sanzioni aggiuntive, come il divieto per coloro che sono stati condannati per riciclaggio di denaro di candidarsi a cariche pubbliche, occupare una posizione di impiego pubblico e accedere ai finanziamenti pubblici.

Le nuove norme sui flussi di cassa prevedono invece:

• l’estensione della definizione di denaro contante a oro e carte elettroniche prepagate anonime;
• la possibilità per le autorità nazionali di:
  - registrare informazioni sui movimenti di denaro anche al di sotto della soglia attuale di 10.000 euro e
  - sequestrare temporaneamente il denaro contante qualora sospettino un'attività criminale.

Le nuove regole, sancite dall’accordo tra Parlamento e Consiglio, sono ora in attesa dell'approvazione formale dei Ministri dell’Unione europea.

Gli Stati membri disporranno poi di 24 mesi dalla data di entrata in vigore della direttiva sulla penalizzazione del riciclaggio di denaro per applicare le nuove norme, mentre le disposizioni sui controlli dei flussi di cassa si applicheranno 30 mesi dopo l'entrata in vigore del regolamento.