Italia oggi
LOCAZIONI

Subaffitto, canoni al dante causa

Si esclude la rilevanza in capo al titolare di diritti reali

di Gianluca Stancati | 6 Novembre 2025
Subaffitto, canoni al dante causa

Al di fuori dell'esercizio dell'impresa, in ipotesi di sublocazione ovvero di concessione in locazione ad opera del comodatario, sul piano fiscale, i relativi canoni vanno riferiti unicamente al dante causa, dovendosene escludere la rilevanza in capo al proprietario/titolare di diritti reali, il quale resta estraneo al presupposto impositivo nella specie realizzatosi. Queste le conclusioni cui giunge l'Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (AIDC) con la norma di comportamento n. 233 del 6 novembre 2025.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'AIDC stabilisce che, in caso di sublocazione o locazione da parte di un comodatario, i canoni sono imponibili solo per il dante causa, non per il proprietario.