Italia oggi
ANTIRICICLAGGIO

Cripto nel mirino dell'Ue

Vigilanza indiretta e raccolta dati sui provider

di Matteo Rizzi | 17 Luglio 2025
Cripto nel mirino dell'Ue

L'Autorità europea antiriciclaggio accende i motori mettendo sotto esame le criptovalute. Nella seconda metà del 2025 l'Amla entra nel vivo delle attività: dopo una lunga fase preparatoria, ha pubblicato il suo primo piano operativo. Comincerà a esercitare alcune funzioni, tra cui la vigilanza indiretta sul settore finanziario, la raccolta di dati sul rischio nel comparto non finanziario e la formazione delle autorità nazionali. La vigilanza diretta vera e propria, però, partirà solo dal 2028.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'Autorità europea antiriciclaggio inizia a monitorare le criptovalute nel 2025, con attenzione alla vigilanza indiretta e alla formazione delle autorità nazionali, in vista della vigilanza diretta dal 2028.