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Il reverse charge in edilizia

Il reverse charge in edilizia - 1. Concetti introduttivi: reverse charge e autofattura

di Stefano Setti | 21 Gennaio 2021
Il reverse charge in edilizia - 1. Concetti introduttivi: reverse charge e autofattura

A seguito dell’obbligo di fatturazione elettronica, il reverse charge interno può essere effettuato secondo le modalità già ritenute idonee in precedenza, ossia predisponendo un altro documento, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l’integrazione, sia gli estremi della stessa. Dal 1° gennaio 2019, le autofatture per omaggi vanno emesse come fatture elettroniche e inviate al SDI. In tale ipotesi, la fattura elettronica viene inviata al SDI dall’emittente e ricevuta dallo stesso emittente, che nel documento viene indicato sia come cedente/prestatore, che come cessionario/committente. È stata disposta la proroga al 30 giugno 2022, per determinate operazioni, dell’applicazione del reverse charge interno (fra soggetti passivi IVA italiani). Dal 1° gennaio 2016, le sanzioni sull’errata applicazione del meccanismo del reverse charge sono più leggere (attribuendo all’errore natura meramente formale e non più sostanziale).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'articolo tratta delle modalità di adempimento degli obblighi tributari per il reverse charge e l'autofattura, inclusi i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate e le sanzioni previste.