Nel capitolo che segue vengono riportati Casi pratici con le relative soluzioni.
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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Caso 1 - Superbonus e bonus minori dopo il D.L. n. 39/2024: Il condominio può ancora usufruire dello sconto in fattura per i lavori non ancora effettuati, purché rispetti le condizioni previste dal decreto-legge.
Caso 2 - Cessione crediti bonus 110% fra privati: La S.r.l. può cedere i crediti a un'altra società o ditta individuale per compensare imposte, con alcune limitazioni.
Caso 3 - Spese ristrutturazione soggetto deceduto: Le residue quote bonus casa ed ecobonus possono essere trasferite agli eredi in base all'art. 16-bis, comma 8 del TUIR.
Caso 4 - Titolo abilitativo sconto in fattura barriere architettoniche: L'integrazione della SCIA potrebbe mantenere la validità del titolo abilitativo originale.
Caso 5 - DURC di congruità manodopera e visto di conformità sui bonus edilizi: Il DURC di congruità non è necessario per il visto di conformità ai fini del rilascio del superbonus e degli altri bonus edilizi.
Caso 6 - Non spettanza del credito e riversamento con ravvedimento operoso: Il contribuente deve procedere al riversamento delle somme indebitamente utilizzate, con sanzioni ridotte e interessi da calcolare dalla data dell'avvenuta compensazione.
Caso 7 - Contestazione con fornitore che ha applicato lo sconto: Il contribuente può richiedere l'annullamento dell'accettazione del credito entro i termini previsti o considerare la non inclusione nel limite dei lavori previsti.
Caso 8 - La tassazione del surplus per la ditta individuale in semplificata: Il provento generatosi va tassato nell'esercizio in cui il credito è acquisito, secondo l'art.88 TUIR.
Caso 9 - Cessione dei crediti da cassetto della ditta individuale in semplificata: La prima cessione a titolo gratuito