Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 17 ottobre 2025, n. 773

di Fabio Pace | 17 Ottobre 2025
Rassegna di giurisprudenza 17 ottobre 2025, n. 773

Si contesta il ricorso alla presunzione in relazione a un'ipotesi diversa dall'accertamento della detenzione di capitali all'estero, ma di redditi maturati sugli stessi, dunque errata applicazione della presunzione di fruttuosità ed errata tassazione degli interessi così determinati ai fini delle imposte sui redditi.
Nell’accertamento tributario, sebbene la presunzione di evasione sancita dall'art. 12, comma 2, del D.L. n. 78/2009, con riferimento all'omessa dichiarazione di investimenti e attività di natura finanziaria negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, non sia applicabile retroattivamente agli anni d’imposta antecedenti alla sua entrata in vigore (prevista dal 1° luglio 2009), stante la natura sostanziale e non procedimentale delle presunzioni, l'Ufficio può ricorrere agli stessi fatti oggetto di tale presunzione legale (redditi non dichiarati occultamente detenuti in Paesi a fiscalità privilegiata) sub specie di presunzione semplice.
L'Ufficio può provare l'esistenza di redditi non dichiarati, detenuti occultamente in Paesi a fiscalità privilegiata, anche sulla base di presunzioni semplici gravi, precise e concordanti (art. 38 del D.P.R. n. 600/1973, con riguardo alla rettifica del reddito delle persone fisiche), senza fare ricorso alla presunzione legale in oggetto (Cass. sent. 14 maggio 2025, n. 12910; Cass. sent. 21 febbraio 2024, n. 4641).
In tema di presunzioni semplici, gli elementi di prova non devono necessariamente essere più di uno, potendo il giudice fondare il suo convincimento su uno solo di essi, purché grave e preciso, in quanto il requisito della concordanza deve ritenersi riferito alla sola ipotesi, non necessaria, del concorso di più elementi presuntivi (Cass. sent. 14 novembre 2019, n. 29633); il convincimento del giudice circa la sussistenza di redditi maggiori di quelli dichiarati può fondarsi anche su una sola presunzione semplice, purché grave e precisa.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Critica l'uso della presunzione per tassare redditi da capitali esteri, non la detenzione. L'Ufficio può usare presunzioni semplici per provare redditi non dichiarati in paradisi fiscali, senza applicare retroattivamente la presunzione legale.