Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 18 luglio 2025, n. 762

di Fabio Pace | 18 Luglio 2025
Rassegna di giurisprudenza 18 luglio 2025, n. 762

Un contribuente censura il diniego di definizione agevolata dei tributi dovuti, sostenendo che non avrebbe potuto essere dichiarato decaduto dalla definizione di cui all'art. 1, comma 1011, della legge n. 296/2006, per non avere versato le rate successive alla prima.
In tema di definizione agevolata dei tributi prevista dall'art. 1, comma 1011, della legge n. 296/2006, il pagamento della prima rata non determina una novazione oggettiva del rapporto tributario originario, ma configura l'adesione a una modalità di adempimento dell'obbligazione fiscale sottoposta a specifiche condizioni. L'A.F. mantiene il potere-dovere di verificare la regolarità dei pagamenti rateali alle scadenze stabilite, tenendo conto delle eventuali sospensioni previste dalla legge. Il mancato versamento delle rate successive alla prima, una volta decorsi i termini di sospensione, comporta la decadenza dai benefici della definizione agevolata e legittima l'A.F. a procedere alla riscossione integrale del debito tributario originario.
L'art. 1, comma 1011, della legge n. 296/2006, contiene una disciplina di favore per il pagamento dei tributi, prevedendo la rateizzazione e la sospensione della riscossione entro un certo termine. Il mancato pagamento delle rate successive, alle scadenze così individuate, viola le condizioni sulle quali è stata pattuita la definizione agevolata e, per l'effetto, produce la decadenza dai benefici accordati, consentendo l'integrale ripresa a tassazione del dovuto. Tale conclusione non concreta analogia, vietata nel caso in esame, ma conseguenza diretta del mancato rispetto delle condizioni di ammissione alla procedura di definizione agevolata (Cass. ord. 24 marzo 2025, n. 7831; Cass. ord. 19 novembre 2020, n. 26309).
La norma non prevede espressamente la decadenza del beneficio per versamento parziale. Tale conseguenza, tuttavia, discende dai principi generali vigenti in materia di corretto adempimento degli oneri fiscali e accesso alle normative di agevolazione (Cass. 19 novembre 2020, n. 26309; Cass. 17 luglio 2023, n. 20695).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
In caso di mancato pagamento delle rate successive, la definizione agevolata dei tributi può decadere, consentendo la riscossione integrale del debito.