Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 27 giugno 2025, n. 759

27 Giugno 2025
Rassegna di giurisprudenza 27 giugno 2025, n. 759

Un contribuente eccepisce l’improcedibilità del giudizio di rinvio per tardiva iscrizione a ruolo. La Corte di rinvio - pur rilevando che l'iscrizione a ruolo era tardiva - l’ha erroneamente dichiarata tempestiva; denuncia l'omessa istanza di rimessione in termini ovvero la sua tardività.
In tema di giudizio di rinvio conseguente a una pronuncia cassatoria della Corte di cassazione, costituendo quest'ultimo un autonomo giudizio, al fine di instaurare detto nuovo autonomo giudizio con relativa costituzione in giudizio, il cancelliere è tenuto a riattivare il processo, ma l'attore in riassunzione non è tenuto ad alcun onere di deposito della nota di iscrizione a ruolo.
Una nuova iscrizione a ruolo della causa è necessaria nel giudizio di rinvio, che si svolge, a seguito della pronuncia cassatoria della Cassazione, davanti al giudice territoriale designato; tale giudizio è configurabile come una nuova, autonoma e ulteriore fase del giudizio originario (Cass., Sez. Unite, 17 settembre 2010, n. 19701). Pertanto, è necessaria una nuova costituzione delle parti, con l'osservanza delle norme relative a tale atto, come di una nuova iscrizione del procedimento nel ruolo generale (art. 9 del D.P.R. n. 115/2002).
L'istituto dell'improcedibilità dell'appello non è applicabile al giudizio di rinvio (Cass., SS.UU., sent. n. 864 del 1954). L'improcedibilità dell'appello comporta il passaggio in giudicato della sentenza di primo grado, mentre un tale effetto è inconcepibile rispetto alla sentenza di primo grado riformata in appello, essendo la stessa ormai definitivamente caduta (art. 393 c.p.c.), senza possibilità di reviviscenza a seguito della cassazione della sentenza di secondo grado (Cass. n. 11881 del 1993).
In sintesi, il giudizio d’appello, svoltosi in fase di rinvio, era procedibile, non perché vi era stata tempestiva iscrizione a ruolo, ma perché l'istituto dell'improcedibilità dell'appello non è applicabile al giudizio di rinvio, nessuna conseguenza risultando collegata alla sua tardiva iscrizione a ruolo.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contribuente contesta la tardiva iscrizione a ruolo, ma la Corte di rinvio ha dichiarato erroneamente tempestiva l'iscrizione. Il giudizio di rinvio richiede una nuova iscrizione a ruolo.