Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 27 giugno 2025, n. 759

27 Giugno 2025
Rassegna di giurisprudenza 27 giugno 2025, n. 759

L’Agenzia non ritiene la dichiarazione delle parti conduttrici, che avrebbero sottoscritto un accordo di riduzione del canone, circa i canoni corrisposti, idonea a provare la contestualità o anteriorità del documento privo di data certa, non avendo carattere oggettivo per essere equiparata alla registrazione.
La scrittura privata di riduzione del canone di locazione non è soggetta all'obbligo fiscale di registrazione, potendo la data certa dell'accordo desumersi anche da altri mezzi di prova. La registrazione del patto modificativo non costituisce, dunque, un obbligo fiscale a carico del contribuente, operando invece sul piano probatorio, agevolando la prova, da parte del locatore, dell’intervenuta riduzione del canone, senza escludersi, a tale fine, l'utilizzo di altri mezzi di prova (Cass. 9 marzo 2022, n. 7644). Con specifico riferimento ai contratti di locazione, gli artt. 3 e 17 del TUIR individuano esplicitamente gli eventi successivi alla sua stipula che devono essere autonomamente assoggettati a registrazione. L'accordo di riduzione del canone inizialmente pattuito non è riconducibile alle ipotesi contemplate.
L'assenza di un elenco tassativo dei fatti in base ai quali la data di una scrittura privata non autenticata è opponibile ai terzi consente al giudice di merito di valutare, con prudente apprezzamento, se sussista un fatto, diverso dalla registrazione, idoneo, avendo specifica attitudine a dimostrare l'anteriorità della formazione del documento, a dare certezza alla data della scrittura privata (Cass. 21 luglio 2021, n. 20813).
Il giudice, ove si voglia provare il momento di conclusione del negozio e sia dedotto un fatto diverso da quelli tipizzati nell'art. 2704 c.c., deve valutarne, caso per caso, la sussistenza e l'idoneità a stabilire la certezza della data, con il limite del carattere obiettivo del fatto, che non deve essere riconducibile a chi lo invoca e deve essere sottratto alla sua disponibilità (Cass. 22 marzo 2024, n. 7753).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La registrazione del patto modificativo non è obbligatoria, ma può agevolare la prova della riduzione del canone di locazione. La data certa dell'accordo può essere provata con altri mezzi.