Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 13 giugno 2025, n. 757

di Fabio Pace | 13 Giugno 2025
Rassegna di giurisprudenza 13 giugno 2025, n. 757

Si contesta la mancata considerazione della disciplina dettata in materia di tassazione del reddito di lavoro dipendente dalla convenzione bilaterale Italia-Repubblica Ceca.
In tema di tassazione del reddito di lavoro dipendente prestato in Stato contraente diverso da quello di residenza, l'art. 15, par. 1, della convenzione fra Italia e Repubblica Ceca prevede la potestà impositiva concorrente, e non esclusiva, dello Stato della fonte, come si evince dal fatto che l'avverbio "soltanto" è utilizzato nel primo periodo della norma - riguardante i salari, gli stipendi e le altre remunerazioni analoghe, percepiti dal soggetto fiscalmente residente in uno dei due Stati contraenti, a titolo di corrispettivo dell'attività di lavoro dipendente ivi svolta - e non anche nel secondo (Cass. sent. 8 agosto 2024, n. 22445).
Solo quando ricorrono tutte e tre le condizioni richieste dal par. 2 dello stesso articolo, la potestà impositiva spetta al solo Stato di residenza, anche a fronte di attività dipendente prestata nell'altro Stato contraente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La convenzione Italia-Repubblica Ceca prevede la potestà impositiva concorrente per il reddito di lavoro dipendente prestato in uno Stato diverso da quello di residenza.