Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 9 maggio 2025, n. 752

di Fabio Pace | 9 Maggio 2025
Rassegna di giurisprudenza 9 maggio 2025, n. 752

Si pone la questione della soggettività passiva ICI/IMU nel caso in cui il concessionario di aree demaniali, autorizzato dall’Amministrazione concedente, abbia dato in sub-concessione a un terzo una porzione di tali aree per l’esercizio di attività strumentali e accessorie alla gestione del servizio pubblico affidatogli.
Ai fini ICI (art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 504/1992), IMU e nuova IMU (rispettivamente, artt. 9, comma 1, secondo periodo, del D.Lgs. n. 23/2011, e 1, comma 743, terzo periodo, della legge n. 160/2019), in caso di concessione di aree demaniali (con accessioni e pertinenze), la previsione normativa della soggettività passiva del concessionario vale, per identità di ratio legis e simmetria di causa negoziale, anche per il sub-concessionario, cui il godimento dei beni demaniali è stato affidato - con l’assenso (preventivo o successivo) dell’Amministrazione concedente - dal concessionario per concorrere con quest’ultimo, nell’esercizio di attività ausiliarie, sussidiarie e complementari, alla gestione dello stesso servizio pubblico; infatti, l’autorizzazione dell’Amministrazione consente al sub-concessionario di subentrare (con attribuzione di un diritto reale o personale) nella stessa posizione del concessionario rispetto all’uso di beni demaniali costituenti oggetto della precedente concessione e di compartecipare, con l’utilizzo vincolato di tali beni, alla gestione del servizio pubblico affidato al concessionario, restando soggetto alla vigilanza (sia pure indiretta, tramite concessionario) dell’Amministrazione, che ne ha preventivamente valutato l’idoneità al subingresso.
Nulla preclude l’autonoma rilevanza impositiva di una concessione rilasciata dal concessionario in favore di un terzo, che consegue l’autonoma disponibilità del bene demaniale oggetto di subconcessione. Dato che anche la sub-concessione assentita dall’Amministrazione concedente conferisce un diritto di natura reale o personale sulle aree e sugli edifici utilizzati per la prestazione del servizio pubblico, la soggettività passiva ICI/IMU per gli immobili affidati in godimento per la cogestione di un servizio pubblico compete solo al sub-concessionario - e non anche al concessionario - per l’intera durata del rapporto sub-concessorio.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo affronta la questione della soggettività passiva ICI/IMU per il sub-concessionario di aree demaniali, affermando che la responsabilità fiscale spetta al sub-concessionario.