L’Agenzia delle dogane ritiene che, anche ammettendo che all’acconto del corrispettivo pattuito per la cessione di beni destinati all'esportazione in Paesi extra-UE sia applicabile il regime di esenzione IVA delle cessioni all'esportazione, esso è condizionato alla prova dell'uscita della merce dal territorio UE.
L'IVA concernente la cessione di un bene, di cui non sia provata la destinazione all'esportazione, è esigibile, anche prima della consegna, qualora sia versato un acconto sul prezzo, purché siano già noti alle parti tutti gli elementi qualificanti del fatto generatore d'imposta e, in particolare, sia già specificamente individuato il bene oggetto della cessione (Cass., Sez. 5, 22 maggio 2015, n. 10606).
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati