Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 26 luglio 2024, n. 713

di Fabio Pace | 26 Luglio 2024
Rassegna di giurisprudenza 26 luglio 2024, n. 713

Si ritiene che l'A.F. possa legittimamente disconoscere il credito IVA in contestazione, senza necessità di emettere un previo apposito avviso di accertamento.
Qualora l'attività di controllo correlata alla contestazione di detrazioni e crediti indicati in dichiarazione nasca da una verifica di dati indicati dal contribuente e dalle incongruenze dagli stessi risultanti, non implica valutazioni, sicché è legittima l'iscrizione a ruolo della maggiore imposta ex artt. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972, non essendo necessario un previo avviso di recupero (Cass. Sez. 6-5, ord. 10 dicembre 2021, n. 39331, Cass. Sez. 6-5, ord. 20 febbraio 2017, n. 4360).
In caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA, è consentita l'iscrizione a ruolo dell'imposta detratta e la consequenziale emissione di cartella di pagamento. Infatti, il Fisco può operare, con procedure automatizzate, un controllo formale, che non tocchi la posizione sostanziale del contribuente e sia scevro da profili valutativi e/o estimativi, nonché da atti di indagine diversi dal mero raffronto con dati ed elementi dell'Anagrafe tributaria, ex artt. 54-bis e 60 del D.P.R. n. 633/1972. Resta salva, nel successivo giudizio di impugnazione della cartella, l'eventuale dimostrazione, a cura del contribuente, che la deduzione d'imposta, eseguita entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto è sorto, riguardi acquisti fatti da un soggetto passivo d'imposta, assoggettati a IVA e finalizzati a operazioni imponibili (S.U. sent. 8 settembre 2016, n. 17758).
In caso di omessa presentazione delle dichiarazioni IVA, il Fisco è autorizzato a utilizzare la procedura automatizzata di cui all'art. 54 bis del D.P.R. n. 633/1972, senza necessità di emettere avviso di rettifica, restando a carico del contribuente la possibilità di dimostrare l'effettiva spettanza del credito e la sussistenza dei requisiti per usufruire del diritto alla detrazione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'A.F. può disconoscere il credito IVA senza avviso di accertamento. L'omessa presentazione della dichiarazione annuale consente l'iscrizione a ruolo dell'imposta detratta e la conseguente emissione di cartella di pagamento. Il contribuente può dimostrare l'effettiva spettanza del credito in giudizio.