Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 14 giugno 2024, n. 707

di Fabio Pace | 14 Giugno 2024
Rassegna di giurisprudenza 14 giugno 2024, n. 707

Si eccepisce carenza di jus postulandi di Agenzia entrate-Riscossione assistita da un avvocato del libero foro.
Il Protocollo 22 giugno 2017 tra l'Agenzia delle entrate-Riscossione e l'Avvocatura Generale dello Stato prevede che il patrocinio della prima davanti alla Corte di cassazione sia convenzionalmente affidato alla seconda, salvo il caso di conflitto di interessi o di dichiarazione di indisponibilità ad assumerlo, a meno che non intervenga l'apposita motivata delibera dell'Agenzia, prevista dall’art. 43, quarto comma . del R.D. n. 1611/1933. Pertanto, difettando, alcuno dei presupposti richiamati - e investendo la sussistenza degli stessi la validità della procura ai fini della regolare costituzione del rapporto processuale - il giudice, anche d'ufficio (e anche nel giudizio di Cassazione) è tenuto a rilevare l'invalidità del conferimento della stessa da parte dell'Agenzia delle entrate-Riscossione a un avvocato del libero foro (Cass. sent. 8 marzo 2023, n. 6931, ord. 27 giugno 2023, n. 18297ord. 27 giugno 2023, n. 18297, ord. 22 dicembre 2021, n. 41205ord. 22 dicembre 2021, n. 41205).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Protocollo tra l'Agenzia delle entrate-Riscossione e l'Avvocatura Generale dello Stato prevede che il patrocinio davanti alla Corte di cassazione sia affidato alla seconda, salvo casi specifici.