Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 14 luglio 2023, n. 661

di Fabio Pace | 14 Luglio 2023
Rassegna di giurisprudenza 14 luglio 2023, n. 661

Una società sostiene la nullità della procura di Agenzia entrate-Riscossione a un avvocato del libero foro.
Ai fini della rappresentanza e difesa in giudizio, l'Agenzia delle entrate-Riscossione, impregiudicata la generale facoltà di avvalersi anche di propri dipendenti delegati davanti al Tribunale e al giudice di pace, si avvale: (a) dell'Avvocatura dello Stato nei casi previsti come riservati a essa dalla convenzione intervenuta (fatte salve le ipotesi di conflitto e, ai sensi dell'art. 43, quarto comma , del R.D. n. 1611/1933, di apposita motivata delibera da adottare in casi speciali e da sottoporre all'organo di vigilanza), oppure ove vengano in rilievo questioni di massima o aventi notevoli riflessi economici; (b) di avvocati del libero foro, senza bisogno di formalità, né della delibera prevista dall'art. 43, quarto comma, cit. - nel rispetto degli artt. 417del D.Lgs. n. 50/2016 e dei criteri stabiliti dagli atti di carattere generale adottati ai sensi dell'art. 1, comma 5 , del D.L. n. 193/2016 - in tutti gli altri casi e in quelli in cui, pure riservati convenzionalmente all'Avvocatura erariale, questa non sia disponibile ad assumere il patrocinio.
Quando la scelta tra il patrocinio dell'Avvocatura erariale e quello di un avvocato del libero foro discende dalla riconduzione della fattispecie ai casi previsti dalla convenzione tra Agenzia e Avvocatura di Stato o di indisponibilità di questa ad assumere il patrocinio, la costituzione dell'Agenzia a mezzo dell'una o dell'altro postula necessariamente e implicitamente la sussistenza del relativo presupposto di legge, senza bisogno di allegazione e prova, nemmeno nel giudizio di legittimità (Cass., S.U., sent. 19 novembre 2019, n. 30008).
In tale modo, ogni possibile questione al riguardo è stata definita, praticamente legittimando le iniziative processuali dell'Agenzia delle entrate-Riscossione nell'uno o nell'altro senso (Cass. ord. 10 giugno 2021, n. 16314; ord. 4 novembre 2021, n. 31656ord. 4 novembre 2021, n. 31656).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La società può nominare un avvocato del libero foro per rappresentarla in giudizio, senza bisogno di autorizzazione specifica. La Corte Suprema ha confermato questa prassi.