L'Opinione
SOCIETÀ

L’albergo è chiuso e fatiscente, ma la società che lo gestisce è comunque di comodo

di Andrea Bongi | 15 Ottobre 2025
L’albergo è chiuso e fatiscente, ma la società che lo gestisce è comunque di comodo

Secondo la Corte di Cassazione la reiterata inattività di una società, se frutto di scelte imprenditoriali, non esime dalla dichiarazione dei ricavi e redditi minimi individuati dallo specifico regime delle società di comodo (art. 30, Legge n. 724/1994). È quanto recentemente deciso con l’ordinanza n. 24732 del 7 settembre scorso dai giudici di piazza Cavour. La decisione in commento segue un filone costante e consolidato dei giudici di legittimità che ritengono insuperabili le presunzioni previste dalla disciplina delle società non operative in assenza di elementi oggettivi che hanno impedito il conseguimento dei ricavi e dei redditi minimi.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Cassazione ha stabilito che l'inattività prolungata di un albergo, nonostante le condizioni oggettive, è dovuta a scelte imprenditoriali, rendendo la società soggetta alla normativa sulle società di comodo.